l'Attestato A2

(seconda parte)

Durante l’addestramento il pilota dovrà acquisire, in modo autonomo, una buona conoscenza del drone e abilità al volo esercitandosi con diversi  voli e con il proprio drone.
In questa fase può essere d’aiuto quanto espresso da: AMC2 UAS.OPEN.030(2)(b) UAS operations in subcategory A2 – ED Decision 2019/021/R ( libera traduzione):

Prima dell’operazione UAS assicurarsi:

  1. il carico utile scelto è compatibile con l’UAS utilizzato per l’operazione UAS;
  2. la zona di operazione UAS è adatta per l’operazione prevista;
  3. UAS soddisfa i requisiti tecnici della zona geografica;
  4. definire l’area di operazione in cui si svolge l’operazione prevista in conformità con UAS.OPEN.040;
  5. definire l’area di operazione tenendo conto delle caratteristiche dell’UAS;
  6. identificare le limitazioni pubblicate dallo Stato membro per la zona geografica (ad esempio no-fly zone, zone soggette a restrizioni e zone con condizionihover in caso di UA multirotore specifiche vicino alla zona operativa) e, se necessario, richiedere l’autorizzazione all’ente responsabile di tali zone;
  7. identificare gli obiettivi dell’operazione UAS;
  8. identificare eventuali ostacoli e la potenziale presenza di persone non coinvolte nell’area di operazione che potrebbero ostacolare l’operazione UAS prevista;
  9. controllare le condizioni meteorologiche attuali e le previsioni per il tempo previsto per l’operazione.

Prima del volo assicurarsi:

  1. valutare le condizioni generali dell’UAS e assicurarsi che la configurazione dell’UAS sia conforme alle istruzioni fornite dal produttore nel manuale dell’utente;
  2. assicurarsi che tutti i componenti rimovibili dell’UA siano adeguatamente fissati;
  3. assicurarsi che il software installato sull’UAS e sulla stazione di pilotaggio remoto (RPS) sia l’ultimo pubblicato dal produttore dell’UAS;
  4. calibrare gli strumenti a bordo dell’UA, se richiesto;
  5. identificare le possibili condizioni che possono mettere a repentaglio l’operazione UAS prevista;
  6. controllare lo stato della batteria e assicurarsi che sia compatibile con l’operazione UAS prevista;
  7. aggiornare il sistema di geo-consapevolezza;
  8. impostare il sistema di limitazione dell’altezza, se presente.

Durante il  volo eseguire le azioni, utilizzando le procedure fornite dal produttore nel manuale dell’utente:
                               volo in condizioni normali

  1. acquisire familiarità con il decollo;
  2. effettuare un volo stabile;
  3. hover in caso di UA multirotore;
  4. eseguire grandi svolte coordinate;
  5. eseguire curve strette coordinate;
  6. eseguire il volo rettilineo ad altitudine costante;
  7. cambiare direzione, altezza e velocità;
  8. seguire un percorso;
  9. ritorno dell’UA verso il pilota remoto dopo che l’UA è stato posto ad una distanza che non ne consenta più l’orientamento, in caso di UA multirotore;
  10. eseguire il volo orizzontale a velocità diverse (alta velocità critica o bassa velocità critica), in caso di UA ad ala fissa;
  11. mantenere l’UA al di fuori delle no-fly zone o delle zone soggette a restrizioni, a meno che non siano in possesso di un’autorizzazione;
  12. utilizzare alcuni riferimenti esterni per valutare la distanza e l’altezza dell’UA.
  13. eseguire la procedura di ritorno a casa – automatica o manuale;
  14. eseguire la procedura di atterraggio e mancato avvicinamento in caso di ala fissa UA; e
  15. mantenere una separazione sufficiente dagli ostacoli;

   drone ad ala fissa            Volo in condizioni anormali:

  1. gestire la traiettoria di volo UAS in situazioni anormali;
  2. gestire una situazione in cui l’attrezzatura di posizionamento UAS è compromessa;
  3. gestire una situazione di incursione di una persona nell’area di operazione e adottare misure appropriate per mantenere la sicurezza;
  4. gestire l’uscita dalla zona operativa come definita durante la preparazione del volo;
  5. gestire l’incursione di un aeromobile con equipaggio nelle vicinanze dell’area di operazione;
  6. gestire l’incursione di un altro UAS nell’area di operazione;
  7. selezionare il meccanismo di salvaguardia rilevante per una situazione;
  8. affrontare una situazione di perdita di assetto o di controllo della posizione generata da fenomeni esterni;
  9. riprendere il controllo manuale dell’UAS quando i sistemi automatici rendono la situazione pericolosa;
  10. eseguire la procedura di perdita del collegamento.
  11. briefing, debriefing e feedback:
  12. condurre una revisione dell’operazione UAS;
  13. identificare le situazioni in cui è necessaria una segnalazione di eventi e completare la segnalazione di eventi.

 

Nomenclatura

  1. UAS: Unmanned aircraft systems – Sistema integrato aereo senza pilota
  2. Hover: volo stazionario o volo puntiforme
  3. Briefing: Breve riunione nel corso della quale vengono impartiti sintetici ordini operativi; part.
  4. Debriefing: indica il momento in cui, completata l’attività, il gruppo in formazione con la guida dell’insegnante/formatore torna riflessivamente su quellomulticottero che è accaduto per raggiungerne consapevolezza e fissarlo a quadri concettuali espliciti.
  5. Feedback : un indicazione che permette a un sistema di regolare la propria azione sulla base dei risultati ottenuti.

 

 

 

 

 

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   by Giampaolo Figorilli – 27 aprile  2021 -  utility   


 

 

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