Skycopter
Il 7 maggio scorso, alla presenza dell’Autorità Aeronautica Italiana (ENAC),della Sindaca di Torino, e altre personalità, è stato presentato un progetto per droni speciali chiamati Skycopter, realizzati dalla Skypersonic, azienda americana con sede a Detroit.
L’iniziativa ha come focus l’utilizzo di questi droni in modalità BVLOS indoor, ovvero per missioni di ispezione e sanificazione in spazi chiusi, sia pubblici sia privati, il cui controllo avverrà direttamente dalla postazione esterna. Per mezzo di questi Droni speciali, completamente protetti su tutte le parti, in grado di muoversi all’interno di ambienti chiusi e pilotato a grande distanza, ma anche con droni e sensori d’aria e programmi di monitoraggio del territorio, sarà possibile “già da domani” supportare le misure di prevenzione al contenimento della emergenza Covid-19 creando, in ambito di mobilità aerea urbana, una “Drone Unit”.
La Skypersonic, giovane azienda americana (fondata da un ingegnere italiano) produce droni speciali utilizzati in operazioni rischiose o d’emergenza come le ispezioni nucleari o gli impieghi nella sicurezza pubblica, in questo periodo di emergenza Covid-19, vista l’impossibilità di inviare i propri esperti nelle varie Nazioni, ha ideato, sviluppato e realizzato una piattaforma di pilotaggio da remoto per direzionare il volo dei propri droni Skycopter da qualsiasi parte del mondo. Il sistema, ridimensionato può essere usato nelle attività di ispezione, monitoraggio e sanificazione di luoghi indoor. Questi droni sono unici perché volano anche all’interno di spazi confinati come le tubazioni degli impianti, le fognature, le ciminiere e le aree contaminate in genere, grazie alle ultime tecnologie, da loro brevettate, uniche per la localizzazione dei droni in assenza di GPS e per la trasmissione di segnali video e di controllo anche a grandi distanze. Prima città italiana ad accogliere questo sistema è Torino, che per la prima volta in assoluto ha dottato il Comune della “Drone Unit” per essere usato nelle attività di ispezione, monitoraggio e sanificazione di luoghi indoor. Questi droni sono unici perché volano anche all’interno di spazi confinati come le tubazioni degli impianti, le fognature, le ciminiere e le aree contaminate in genere, per effettuare ispezioni e sanificazioni automatiche nelle città in un momento così delicato, segnato dall’inizio della fase 2 post Covid-19.
L’emergenza e la crisi nascondono sempre grandi opportunità di evoluzione tecnologica e, se le sappiamo cogliere, il risultato porterà un vantaggio per tutti, anche in futuro.
Un tunnel visto con gli occhi dello Skycopter
Il rovescio della medaglia … L'urgente necessità del BVLOS
Il BVLOS (Beyond Visual Line Of Sight) è un modo di pilotare i droni in maniera completamente remota, ossia senza tenere l’aeromobile entro la linea visiva del pilota. Ed è l'unico modo pratico per fare sanificazioni in luoghi chiusi e molto difficili da raggiungere, come fognature e tubature, luoghi dove il Covid-19 si rintana. Peccato che il BVLOS sia molto difficile da attuare in Italia, tanto da richiedere un patentino speciale che ancora non esiste.
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