Che cosa significa la sigla ENAC?
Buongiorno Renato, ecco la tua risposta:
ENAC = L'Ente nazionale per l'aviazione civile è l'autorità italiana di regolamentazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell'aviazione civile sottoposta al controllo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
L’articolo 687 del Codice della Navigazione stabilisce che «L’Ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC), nel rispetto dei poteri di indirizzo del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonché fatte salve le competenze specifiche degli altri enti aeronautici, agisce come unica autorità di regolazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell’aviazione civile, mediante le proprie strutture centrali e periferiche, e cura la presenza e l’applicazione di sistemi di qualità aeronautica rispondenti ai regolamenti
comunitari». L’atto costitutivo dell’Enac entra più nel dettaglio, e affida a ENAC i compiti di:
- Regolamentazione tecnica ed attività ispettiva, sanzionatoria, di certificazione, di autorizzazione, di coordinamento e di controllo, nonché tenuta dei registri e degli albi nelle materie di competenza;
- Razionalizzazione e modifica delle procedure attinenti ai servizi aeroportuali, secondo la normativa vigente ed in relazione ai compiti di garanzia, di indirizzo e programmazione esercitati;
- Attività di coordinamento con l’Ente nazionale di assistenza al volo e con l’Aeronautica militare, nell’ambito delle rispettive competenze per le attività di assistenza al volo;
- Rapporti con enti, società ed organismi nazionali ed internazionali che operano nel settore dell’aviazione civile e rappresentanza presso gli organismi internazionali, anche su delega del Ministro dei trasporti e della navigazione;
- Istruttoria degli atti concernenti tariffe, tasse e diritti aeroportuali per l’adozione dei conseguenti provvedimenti del Ministro dei trasporti e della navigazione;
- Definizione e controllo dei parametri di qualità dei servizi aeroportuali e di trasporto aereo nei limiti previsti dal regolamento di cui all’articolo 10, comma 13, della legge 24 dicembre 1993, n. 537;
- Regolamentazione, esame e valutazione dei piani regolatori aeroportuali, dei programmi di intervento e dei piani di investimento aeroportuale, nonché eventuale partecipazione all’attività di gestione degli aeroporti di preminente interesse turistico e sociale, ovvero strategico-economico.